Il tuo e-commerce non funziona? Forse è colpa tua.

“Cresce anche l’e-commerce: nel 2014 il 34,1% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. I settori che registrano la crescita maggiore sono gli articoli per la casa (+5,1 punti percentuali) e gli abiti e gli articoli sportivi (+3,8 punti percentuali).” (fonte www.Istat.it 2014) 

In molti, leggendo statistiche come questa, potrebbero pensare che basti poco per dare una svolta alla propria attività, che sia sufficiente aprire un sito web per guadagnare denaro in modo veloce e con pochi sforzi. Ma è solo un mito.
A ben guardare ci viene detto che è cresciuto il numero di persone che fa acquisti online e quali articoli preferiscano, ma quello che non viene detto e che solo pochi e-commerce diventano negozi di successo. Ma perchè la maggioranza degli e-commerce, in realtà, non funziona? Le motivazioni sono differenti ed ogni sito è un caso a se, tuttavia vi sono degli elementi comuni che caratterizzano la via del fallimento.

Il più frequenti sono la mancanza di pianificazione da parte del titolare ed un pessimo partner tecnologico

Un e-commerce è a tutti gli effetti un negozio che necessita sia di investimenti sia di strategia. Un adeguato business plan, una buona ricerca di mercato, la valutazione dei competitor, dei fornitori, degli spazi dove conservare la merce, un sistema di spedizione, la definizione dei prezzi, un piano di marketing e risorse finanziarie adeguate sono tutti elementi che non possono mancare quando si vuole realizzare un negozio online, e ai quali bisogna pensare, per ovvi motivi, prima di realizzare il sito.
In sostanza per avviare quello che potrebbe, e sottolineo potrebbe, diventare un ecommerce di successo occorre essere, prima di tutto, un buon imprenditore.

Anche la scelta del partner tecnologico può decidere le sorti del nostro negozio online. Dimentichiamoci dei vari cugini, amici, nipoti smanettoni, ricordiamoci che il nostro è un negozio, affidereste la sua realizzazione ad un improvvisato web master?
Un buon partner, tuttavia, non è chi vi chiede migliaia di euro per realizzare il vostro sito chiavi in mano per poi abbandonarvi subito dopo la consegna dello stesso ne, chi vi assicura risultati strabilianti in pochissimo tempo. Quindi come decidere a chi affidare il nostro sito web? Un bravo professionista etico dovrebbe mettervi in guardia sui rischi a cui andate incontro, cercando di dissuadervi se necessario. Esigere ( o eseguire per voi) sia un business plan sia una analisi di mercato. Fornire un adeguato supporto SEO (Search Engine Optimization – Indicizzazione) Individuare la migliore piattaforma, gratuita o ad hoc, per le vostre esigenze. Istruirvi sull’uso della piattaforma e sull’uso dei media disponibili. Suggerirvi un Copywriter professionista. In altre parole dovebbe supportare tecnologicamente le scelte imprenditoriali che voi andrete a fare.

Bisogna inoltre considerare il fattore tempo.
Quello che accomuna tutte gli e-commerce di successo è il tempo: tutti hanno impiegato tempo per ottenere buoni risultati. Ci vuole tempo per farsi conoscere dai motori di ricerca, per popolare una mailing list, per avviare campagne pay per clik redditizie, per analizzare il comportamento dei clienti sul sito, per definire una efficace politica dei prezzi.
Lo stesso sviluppo del sito ha bisogno di tempo, per quanto semplice sia realizzarlo non sarà mai terminato perché ogni singolo elemento dovrà sempre essere testato e migliorato.

Prima di avviare un’attività di e-commerce bisogna pensarci più volte. Perché se è vero che vi sono casi di successo i casi di insuccesso sono molti di più. Valutate bene le vostre risorse finanziarie e di tempo. Valutate le professionalità che vi circondano ed effettuate tutti i passaggi necessari a garantirvi le giuste informazioni prima di avviare il vostro progetto imprenditoriale. Diffidate di chi vi dice che sarà semplice e sarà un successo immediato.

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Giuseppe Terzo Lo Parrino

Come consulente, la mia funzione è quella di integrare, secondo un unico obiettivo strategico, le diverse funzioni aziendali. Verificare la qualità, ed individuare punti di forza e debolezze, dei sistemi informativi aziendali.