Le informazioni sono da sempre alla base di ogni strategia aziendale

Le informazioni sono da sempre alla base di ogni strategia aziendale, ci consentono di prendere decisioni migliori, sviluppare nuovi progetti, migliorare processi produttivi

Oggi, grazie alla rete e alla connessione permanente, l’accesso alle informazioni per un’impresa è indubbiamente più semplice ed economico che nel passato; tuttavia l’aumento delle fonti di dati ha creato un surplus di informazioni tale da oscurare anche quelle più importanti, avvolte da una nuvola di comunicazioni che potremmo definire rumore. Alcuni studi hanno dimostrato che oltre il 30% dell’orario di lavoro viene sprecato nella ricerca di informazioni; considerato il valore medio di un’ora di lavoro, possiamo facilmente intuire quanto incida questo costo nascosto sul bilancio della nostra azienda. E non si parla di informazioni “nuove”, si parla di informazioni già in nostro possesso solo male organizzate o non facilmente raggiungibili. Dunque come individuare i dati importanti per il nostro business?

Le informazioni opportunamente elaborate forniscono un incredibile vantaggio strategico, alle imprese che le sanno interpretare

Ogni attività in azienda deve poter disporre di adeguate informazioni per poter essere efficace, ogni area organizzata deve poter scambiare informazioni con le altre attività aziendali trasmettendo le informazioni giuste al momento giusto. Disporre di tali informazioni è il segreto alla base dei grandi successi aziendali e personali. Tutti noi, ogni giorno, generiamo una mole impressionante di informazioni, un tesoro se raccolte, organizzate e analizzate. Una parte di queste informazioni è già a nostra disposizione nei database aziendali anche se spesso conservata in maniera frammentata e non immediatamente reperibile. Una parte è disponibile in rete sotto forma di ricerche, studi e report. Questo tipo di informazione online per lo più proviene da fonti riconosciute ed autorevoli come università o enti di ricerca che le mettono gratuitamente a disposizione del pubblico. Altri dati si possono acquisire attraverso specifiche analisi di mercato e di settore. Messe insieme tutte queste informazioni, opportunamente elaborate, forniscono, alle imprese che le sanno interpretare, un incredibile vantaggio strategico.

Uno dei compiti di un efficace sistema informativo è l’estrazione dei dati (data mining), necessaria per costituire un database che sia in grado di supportare le esigenze della nostra impresa. Lo scopo di questa estrazione, attraverso appositi processi matematici che selezionano e catalogano i dati, è quello di generare nuove informazioni da utilizzare in nuovi modelli di gestione applicabili nei vari ambiti aziendali, dalla produzione, allo sviluppo al marketing.

I sistemi informativi aziendali rappresentano un valore economico reale, per questo motivo Manager e aziende investono continuamente nel loro sviluppo

Attraverso l’attività di data mining è possibile, ad esempio, individuare all’interno dei processi aziendali eventuali criticità, identificare nuove opportunità di business, individuare le esigenze dei clienti, segmentare in modo più efficace il target o individuare il bisogno del cliente prima che si palesi. Gli strumenti a nostra disposizione sono diversi e vanno dagli alberi decisionali all’Outlier Detection (identificazione delle anomalie) e ci consentono di analizzare i dati in nostro possesso in modi differenti tra loro.

Un albero decisionale, struttura le cui ramificazioni rappresentano una scelta o una variabile, è, ad esempio, utile nel valutare il rischio di un investimento o fare previsioni sulla vendita di un prodotto. Se, invece, vogliamo analizzare gruppi di persone che si comportano in maniera simile procederemo con l’analisi dei cluster, individuando gruppi che hanno gli stessi interessi o acquistano gli stessi prodotti. È una tecnica usata per le ricerche di marketing, ci permette di stabilire le strategie da seguire per generare contatti o per raggiungere determinati gruppi di clienti che potrebbero acquistare i prodotti o i servizi della nostra azienda.

Anche il riconoscimento delle anomalie, le eccezioni alla regola, e l’analisi delle associazioni sono tecniche utili per l’estrazione dei dati; la prima ci consente di analizzare tutti quei dati che escono al di fuori di un processo schematico e che di norma non dovrebbero verificarsi, la seconda ci permette di analizzare le relazioni tra le informazioni in nostro possesso. Un esempio ne è la relazione tra due prodotti acquistati che si tramuta in un suggerimento d’acquisto all’interno di un eCommerce.

È evidente che una buona strategia aziendale non può fare a meno di una corretta analisi dei dati. L’analisi, che non si esaurisce con le tecniche e gli esempi riportati, deve essere estesa anche ai dati che provengono dall’esterno, siano esse ricerche di mercato o informazioni reperite su qualsiasi altra fonte, in modo da avere un quadro del mercato, e delle possibili azioni da intraprendere, che sia sempre il più ampio possibile.

Le informazioni sono un bene immateriale, per questo soggette ad essere, troppo spesso, trascurate se non gestite accuratamente.  Una gestione metodica dell’informazione aumenta il valore della nostra azienda e ci fornisce un’arma vincente per la sua gestione.

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Giuseppe Terzo Lo Parrino

Come consulente, la mia funzione è quella di integrare, secondo un unico obiettivo strategico, le diverse funzioni aziendali. Verificare la qualità, ed individuare punti di forza e debolezze, dei sistemi informativi aziendali.