Sito web, vetrina o servizio?

Un  sito web è un ipertesto, ossia un testo immagazzinato in un computer che consente al lettore di  seguire percorsi personali di lettura “navigando” tra le diverse componenti del testo, senza una sequenza obbligatoria ma in base agli  scopi ed interessi del lettore.

L’ipertesto dunque è un software, costituito da una serie di pagine ciascuna delle quali contiene scritto,  grafica, foto, suoni, immagini, che si “aprono” cliccando (con  il mouse) su dei links.

I links sono dei legami che caratterizzano la non linearità  dell’informazione, propria di un ipertesto. Solitamente i legami sono  evidenziati sullo schermo del computer attraverso parole chiavi, simboli  grafici o “bottoni”.  A differenza dei normali libri, gli ipertesti ci permettono di modificare  continuamente il materiale contenuto, intervenendo sul testo senza alcuna  limitazione, aggiungendo o rimuovendo porzioni di testo, inserendo dei legami ipertestuali, introducendo dei legami tra il testo e altri  documenti. Da ciò deriva la possibilità di avere una visione globale dell’insieme di informazioni e collegamenti e di accedere al  materiale in modo personalizzato.

Per questa sua natura il sito web per un’azienda non è semplicemente una vetrina, anche se tale viene spesso considerato, ma un reale strumento di sviluppo dal quale è possibile, a determinate condizioni, ottenere benefici per il proprio business.

Il sito web non deve quindi essere una sterile vetrina ma una nuova opportunità da sfruttare al massimo con pochi semplici accorgimenti:

  • mantenendo costantemente aggiornato il sito web (magari sfruttando le possibilità che sempre più le software house offrono, con contratti di annuali di gestione a prezzi sempre più economici) con informazioni corrette e adeguate evitando per esempio di omettere il prezzo dei prodotti in un sito che ha come scopo la vendita, va da se che l’utente cercherà come informazione principale il prezzo per valutarne la convenienza e non trovandolo dirotterà altrove la propria ricerca;
  • dialogando con l’utente (ad esempio tramite mail o gli altri strumenti disponibili) e modificando il sito in funzione delle richieste che si generano. Evitando attese lunghe nelle risposte o peggio ancora non rispondendo. L’utente che ha ricevuto in tempo e correttamente la risposta alle proprie domande si sentirà curato e più volentieri tornerà a trovarci;
  • aumentando la semplicità d’uso del sito stesso e preferendo la funzionalità all’apparenza. Un sito che permette facilmente di raggiungere le informazioni che cerchiamo ha più possibilità di essere visitato e utilizzato a prescindere dalla grafica  utilizzata per realizzarlo;
  • affidandosi a dei professionisti che, coordinati dalla direzione aziendale, studiano la migliore soluzione per ottenere i risultati che l’azienda si prefigge. E’ dannoso, per esempio, affidare questa responsabilità ad un improvvisato webmaster non possedendo la capacità professionale adeguata, non sarà in grado di soddisfare le richieste degli utilizzatori del sistema informatico risultando inefficiente e il danno sarà maggiore se il dipendente avrà trascurato il suo precedente ruolo per soddisfare la nuova incombenza.

La presenza in rete non è una questione solamente di immagine, ma può garantire un ritorno  solo se queste e altre condizioni sono soddisfatte. Il costo annuale di un sito web ben realizzato risulterà essere infine poca cosa se paragonato alla perdita di immagine e credibilità che si può ottenere da un sito mal realizzato e gestito da non professionisti. Preferite, se possibile, partner tecnologici etici che vi consiglieranno la migliore soluzione al migliore prezzo possibile.

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Giuseppe Terzo Lo Parrino

Giuseppe Terzo Lo Parrino

Come consulente, la mia funzione è quella di integrare, secondo un unico obiettivo strategico, le diverse funzioni aziendali. Verificare la qualità, ed individuare punti di forza e debolezze, dei sistemi informativi aziendali.